il castello

Dal borgo, una stradina immersa nel bosco porta in cinque minuti di passeggiata al castello, un conglomerato di costruzioni rimaneggiate nel corso dei secoli che oggi si presenta con una sua armoniosità del tutto peculiare. La struttura, posta in posizione preminente rispetto al piano di coltura dell’intera Tenuta, si trova nell’area più alta della proprietà. È un luogo incantato che l’uomo ha abitato sin da tempi remotissimi, con preesistenze etrusche, romane e medievali. Il fascino degli spazi interni ed esterni è stato, tra le altre cose, interamente protagonista del film “Speriamo che sia femmina” di Mario Monicelli. Il grande fascino del luogo è dovuto sia per la costruzione e la presenza di una torre del 1250 d.c., ormai rimasta isolata dal corpo principale, sia per un borgo di casette (tutte perfettamente ristrutturate) costruite alla fine dell’800 proprio dove un tempo c’era il ponte levatoio ed il fossato.